Dopo il doloroso addio a Tullio Gregory e a Remo Bodei, due dei maestri e padri del FestivalFilosofia, la direzione della kermesse rinnova i suoi nomi e dà il benvenuto a Massimo Cacciari. La scelta del suo ingresso, spiegano i Soci del Consorzio in una nota, è stata fatta con l’obiettivo di proseguire il cammino avendo come esempio proprio gli insegnamenti di Gregory e Bodei. Le figure chiave della promozione del Festival a partire dall’edizione 2020 saranno quindi Marc Augé, Michelina Borsari, Massimo Cacciari e Barbara Carnevali, anche quest’ultima new entry all’interno del comitato scientifico. Con questa nuova impostazione, il festival che ogni anno porta a Modena, Carpi e Sassuolo migliaia di visitatori, immagina così che l’anno del suo ventennale diventi non solo occasione di bilancio, ma soprattutto di rilancio, con il fine di continuare nel compito di comunicazione della cultura e di elaborazione delle questioni filosofiche più rilevanti nella sfera pubblica. Ulteriore obiettivo, è quello di restare un punto di riferimento nazionale e internazionale, aperto e plurale, per la filosofia intesa come esercizio pubblico e critico. Massimo Cacciari con le sue dodici partecipazioni è uno dei più affezionati protagonisti del festivalfilosofia; ha seguito nei suoi lavori la genealogia del pensiero filosofico dall’antico alla critica della metafisica che scaturisce dalle opere di Nietzsche e Heidegger. In una prospettiva che abbraccia estetica, teologia, politica e storia culturale, l’opera filosofica di Cacciari ha condotto da ultimo a un’analisi dell’eredità umanistica e dell’identità europea nel rapporto con il tempo nuovo del presente. Barbara Carnevali, anche lei già relatrice al festivalfilosofia, ha condotto studi che intrecciano la filosofia sociale e l’estetica, in una prospettiva che si ispira agli apporti della filosofia moderna e a quelli della teoria sociale.