“Adiutores Gaudii Vestri”, collaboratori della vostra gioia: con queste parole tratte dalla seconda Lettera di san Paolo ai Corinzi, Mons. Erio Castellucci scelse di iniziare il suo episcopato nel 2015. Un collaboratore della gioia dei cristiani di Modena: così veniva annunciata la sua nomina ad arcivescovo-abate dell’arcidiocesi di Modena-Nonantola da parte di Papa Francesco. Una nomina accolta con sorpresa e gratitudine, che segnava un nuovo capitolo nella vita di un sacerdote da sempre dedito al servizio della Chiesa con passione intellettuale e spirituale. Oggi, 8 luglio, don Erio spegne 65 candeline. Originario di Roncadello di Forlì, dove è nato nel 1960, è stato ordinato sacerdote nel 1984. Dopo gli studi a Roma, ha conseguito il dottorato in Teologia alla Gregoriana ed è stato a lungo parroco, docente e vicario episcopale nella diocesi di Forlì-Bertinoro. Finché, il 3 giugno di dieci anni fa, Papa Francesco lo ha condotto a Modena. Nel 2021 ha assunto anche la guida della diocesi di Carpi. In questi anni, Castellucci si è fatto apprezzare per il suo stile mite, il pensiero profondo e la capacità di dialogo con tutti, credenti e non. In questa ricorrenza speciale, le diocesi che guida, insieme alla Chiesa italiana – di cui è vicepresidente per l’Italia settentrionale e presidente del Comitato nazionale del Cammino sinodale – ringraziano per la sua presenza umile e forte. A lui vanno i più sinceri auguri di buon compleanno da parte di tutta TVQUI.

FESTA IN DIOCESI, MONSIGNOR ERIO CASTELLUCCI SPEGNE 65 CANDELINE
È un giorno di festa per le Chiese di Modena-Nonantola e Carpi: oggi, 8 luglio, Mons. Erio Castellucci compie 65 anni. Guida la Chiesa modenese dal 2015, anno della sua nomina ad arcivescovo-abate da parte di Papa Francesco.