Nel video l’interviste a Caterina Boldrini, Architetto

Da anni in stato di quasi abbandono, l’ex convento delle suore Orsoline a Modena è pronto a vivere una nuova vita. Il complesso, che si sviluppa su oltre 5.000 metri quadrati tra via Ganaceto, via Della Cerca e viale Fontanelli, è al centro di un importante intervento di rigenerazione urbana che porterà alla realizzazione di 35 appartamenti di pregio, tra cui alcuni loft, immersi in un ampio giardino alberato. Il via libera al secondo stralcio del progetto è arrivato da tutti gli enti preposti, aprendo così la strada alla prossima fase dei lavori. La consegna delle prime unità è prevista per la primavera del 2026. L’intervento punta a coniugare modernità e rispetto per il valore storico e architettonico del complesso, che ha origini nel XVII secolo e per decenni ha ospitato la comunità religiosa delle Orsoline. A firmare il progetto è l’architetto modenese Caterina Boldrini, con un intervento che punta a valorizzare le diverse epoche costruttive del complesso, che vanno dal Settecento fino agli anni ’60. Durante la nostra visita al cantiere abbiamo potuto osservare da vicino il lavoro di consolidamento strutturale già in corso, il recupero dei volumi originari e la cura nella scelta dei materiali, pensati per dialogare con la storia dell’edificio senza rinunciare al comfort e all’efficienza energetica contemporanea.