All’interno l’intervista alla dott.ssa Silvia Menabue (Dirigente ufficio scolastico provinciale)

Il 17 giugno inizierà ufficialmente l’esame di maturità e la Ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina ha chiarito definitivamente quali saranno le modalità di svolgimento. L’esame di quinta sarà in presenza, davanti a una commissione composta da commissari interni e sarà solamente orale, senza prove scritte. “Gli esami di Stato saranno in presenza compatibilmente con il monitoraggio epidemiologico delle singole aree territoriali” ha precisato la Ministra. Il colloquio durerà massimo un’ora e prevederà diverse fasi: la discussione di un elaborato sulle discipline di indirizzo concordate tra studenti e docenti, un testo di italiano studiato nell’ultimo anno e dei materiali preparati dalla commissione assegnati agli studenti.  Gli studenti durante il colloquio potranno non indossare la mascherina. Tra esaminatori ed esaminando si manterrà infatti una distanza interpersonale di almeno due metri. La prova orale varrà 40 punti, che si aggiungono ai 60 di crediti.

Definito anche il capitolo valutazioni degli alunni degli anni intermedi: nessuna bocciatura, se non per motivi particolarmente significativi (come provvedimenti disciplinari gravi). Chi ha insufficienze verrà ammesso alla classe successiva e poi recupererà nel corso dell’anno scolastico.