Anche Modena è finita nel mirino della vasta operazione della Polizia di Stato contro la criminalità diffusa. E’ di 10 arresti, 23 persone denunciate e 193 soggetti identificati il bilancio dei controlli effettuati nella nostra provincia dagli uomini della Questura, concentrati soprattutto nelle aree di spaccio e della cosiddetta mala-movida. Nel corso dell’attività sono state sequestrate diverse sostanze stupefacenti, tra cui cocaina, cannabinoidi, ketamina e metanfetamine, oltre a un’arma da fuoco, un’arma bianca e un veicolo. L’operazione nel Modenese si inserisce in un più ampio blitz nazionale ad alto impatto investigativo, coordinato dal Servizio Centrale Operativo e condotto dalle Squadre Mobili su tutto il territorio italiano, che ha portato all’identificazione di oltre 95 mila persone, tra cui numerosi minorenni, ben 384 arresti e 655 denunce per reati legati allo spaccio di sostanze stupefacenti, ai delitti contro la persona e il patrimonio, al porto illegale di armi e agli episodi di violenza riconducibili alla criminalità diffusa. Durante l’operazione sono stati sequestrati circa 1.400 chili di droga, in gran parte cannabinoidi ma anche cocaina ed eroina, oltre a 41 armi da fuoco, 80 armi bianche e più di 300 mila euro in contanti, ritenuti provento dell’attività di spaccio. Controlli mirati hanno riguardato anche la vendita di prodotti a base di canapa nei cannabis shop: cinque esercizi sono stati sequestrati in tre diverse città e si contano tre arresti. Solo nel Modenese un gestore è stato denunciato e le perquisizioni hanno portato al sequestro di oltre otto chili di infiorescenze. Un’operazione ampia e articolata che ha permesso di infliggere un duro colpo alla criminalità diffusa su scala nazionale.

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