Scuole medie aperte anche di pomeriggio e sportelli per l’orientamento per ragazzi tra 11 e 19 anni. È questo il progetto allo studio della Regione per provare a combattere la dispersione scolastica. Sul tavolo un finanziamento da 4,5 milioni di euro per sostenere, tramite bando, una prima sperimentazione. Il progetto vede due binari principali: il primo interessa le scuole medie, in cui verrebbero attivate nuove attività educative, sportive e culturali al di fuori degli orari di lezione. L’obiettivo è quello di trasformare gli edifici scolastici non solo in spazi di formazione frontale, ma in veri luoghi di comunità, dove promuovere socializzazione, coinvolgendo anche associazioni culturali, sportive, enti locali o cooperative sociali. Per questo tipo di progetto, chiamato “scuole aperte” sono destinati a Modena poco meno di 400mila euro sui due milioni messi a disposizione su tutto il territorio regionale. Il secondo binario contro la dispersione scolastica coinvolge invece i ragazzi fino ai 19 anni, con un ulteriore progetto che mira a rafforzare una rete coordinata di presidi dedicati all’orientamento scolastico e formativo. Spazi che dovranno offrire ascolto, consulenza e accompagnamento personalizzato a studenti, famiglie e insegnanti per evitare che i giovani abbandonino i percorsi di apprendimento.