Nel video l’intervista a Marco Vaccari, Advisor di “Modena Life”

Muri scrostati, corridoi bui, l’eco dei passi nel nostro sopralluogo all’interno dell’ex direzionale Manfredini – il complesso che i modenesi chiamano “Alcatraz”. Guardandolo ora, è arduo pensare al suo futuro. Eppure, il progetto “Modena Life” promette una trasformazione radicale, per restituire alla città uno spazio aperto e condiviso. Tra le novità principali, la demolizione del vecchio auditorium per aprire l’accesso all’intero comparto, con percorsi che condurranno a una nuova, grande piazza interna. Edifici che saranno ripensati in chiave multifunzionale con servizi, uffici, spazi per eventi e commercio. Mentre in cima troveranno posto le residenze. Un percorso partecipato, avviato con un sondaggio ai cittadini a inizio 2025, seguito da un convegno sulla rigenerazione urbana. Oggi è in corso il dialogo con l’amministrazione, per effetto della partecipazione alla manifestazione d’interesse. Se accolta positivamente, l’accordo operativo potrà partire nel primo semestre 2026, seguito dalla progettazione esecutiva.