Il secondo successo esterno della stagione completa una settimana da favola per il Carpi. Tre vittorie di fila in sette giorni fra campionato e coppa raccontano la ritrovata vena della formazione di mister Giancarlo Riolfo, che a Gubbio ha dominato per larghi tratti, anche se è servita una magia di Biasci a 10’ dalla fine per piegare la resistenza degli umbri e salire al quinto posto, a -5 dal Padova capoista. Il Carpi orfano di Saber, in panchina per la febbre, aveva dominato per mezz’ora, fallendo con Sabotic e Vano due comode palle per passare in vantaggio. E’ stato Dario Saric, alla prima gioia in 43 gare con la maglia biancorossa, ad aprire le danze con un missile di destro dal limite. Ma la gioia del Carpi è durata appena 4’, perché Sabotic e Pellegrini hanno steso Meli in area, regalando al Gubbio il rigore che poi Sbaffo ha trasformato. Il Carpi della ripresa, pericoloso con Saric due volte prima di un colpo al ginocchio che lo ha costretto a uscire, ha cercato costantemente la vittoria, arrivata nel finale grazie alla giocata di Biasci, una delle mosse di Riolfo che nel finale ha inserito tutti gli attaccanti, compreso Davide Mastaj, il classe ‘98 che si sta ritagliando uno spazio importante nei meccanismi biancorossi.