E’ un’occupazione che va a due velocità, quella che segnala l’Istat per la provincia di Modena: se quella degli uomini corre, quella delle donne rallenta. Alla fine del 2024 l’occupazione femminile contava 140mila unità, versus le 181mila dell’occupazione maschile. In termini percentuali, nella nostra provincia l’occupazione è complessivamente al 69,3%, in calo rispetto al 70,4% dell’anno precedente. Se poi si guarda alle differenze di genere, appare evidente la disparità: l’occupazione tra gli uomini supera il 76%, quella delle donne si ferma appena al 62,3. Sono state proprio queste ultime a perdere, in un solo anno, più posti di lavoro. Rispetto al 2023 cinquemila donne hanno perso il lavoro, mentre mille uomini lo hanno ottenuto. In due anni, rileva l’Istat, l’occupazione femminile a Modena ha perduto settemila posti. Un crollo che va ad aprire ulteriormente una forbice tra uomini e donne iniziata dal post-pandemia e che ancora non accenna a fermarsi.