Nel video l’intervista a Vittorio Molinari, Assessore all’Ambiente Comune di Modena
È terminato intorno alle 21 di ieri sera il consiglio comunale che doveva discutere l’approvazione della delibera che introduce di fatto la tariffa corrispettiva puntuale nel nuovo piano di raccolta rifiuti. Dopo un confronto-fiume, il documento è stato infine approvato, seguendo le linee che già erano emerse nei giorni scorsi. Il nuovo sistema di tariffazione verrà attivato a partire dal 2026, con pagamento effettivo dal 2027. Il sistema introduce la novità del limite al conferimento di rifiuti indifferenziati, con un pagamento di 1,65 euro per ogni sacchetto “extra”. Questo limite è tarato sull’ampiezza del nucleo familiare. Altre specifiche agevolazioni sono previste per le famiglie con bambini da zero a 36 mesi, persone con disagio sanitario o altre necessità particolari come l’uso di pannolini pediatrici o pannoloni per anziani. In questi casi è concesso un maggior numero di conferimenti senza applicazione del sovrapprezzo. I limiti dei conferimenti dopo questa prima fase, potranno essere ulteriormente abbassati con l’obiettivo di portare sempre meno rifiuti al termovalorizzatore