Slitta di un altro anno il termine dei lavori per la Complanarina, il collegamento stradale di sei chilometri tra la tangenziale di Modena e il casello autostradale di Modena Sud. L’opera, attesa da oltre vent’anni, e i cui lavori sono partiti nella primavera del 2023, rischia di non essere completata prima del gennaio del 2027. A comunicarlo è stata Autostrade per l’Italia durante il Comitato operativo della viabilità riunitosi il 9 luglio scorso in Prefettura. Durante quell’incontro è stato confermato il nuovo slittamento dei lavori sulla Nuova Estense. Il ritardo sarebbe legato in particolare al tratto finale dell’infrastruttura, quello più vicino alla città, dove è necessario intervenire sul cavalcavia dell’A1 lungo la Nuova Estense. L’intervento, richiede circa un mese di cantiere, e prevede l’abbattimento e il rifacimento del ponte all’altezza della rotatoria che collega Modena, Maranello e Castelnuovo. Essendo quello uno snodo strategico per la viabilità provinciale sarebbe necessario avviare i lavori solo nel mese di agosto, anche se quest’anno non sarà possibile procedere in quanto manca ancora il decreto del Ministero delle Infrastrutture che autorizza la chiusura del tratto e sblocca i fondi necessari, aggiornando i costi dell’opera. Senza questo provvedimento, i lavori non potranno iniziare prima dell’estate 2026 e di conseguenza l’inaugurazione della Complanarina slitta di un altro anno e mezzo. I Comuni coinvolti hanno proposto di valutare un’alternativa: ossia avviare il cantiere durante le vacanze di Natale, nel caso in cui il decreto arrivasse entro l’autunno. Autostrade si è impegnata a fornire una risposta tecnica entro la fine di agosto.
