Nel video le interviste a:

  • Marvj Rosselli, Direttore Generale Confesercenti Modena
  • Paolo Panini, Presidente Provinciale ANVA Confesercenti Modena

Un’impresa ambulante su tre è scomparsa in dieci anni nella provincia di Modena. È il dato più evidente che emerge dall’indagine realizzata da ANVA Confesercenti Modena, che fotografa una trasformazione profonda del settore tra il 2014 e il 2024. Nel giro di un decennio, le attività sono passate da 1.310 a 876, con un calo del 33%, in linea con l’andamento regionale (-32%) e ben superiore alla media nazionale. A soffrire di più sono le imprese individuali, tradizionalmente predominanti, mentre crescono le società di capitali, segno che le forme organizzative più strutturate resistono meglio alle sfide del mercato. Fortemente negativo poi, nel 2024, il saldo tra nuove iscrizioni e cessazioni, con una perdita netta di quasi 10mila imprese. Un ruolo sempre più centrale è ricoperto dagli operatori stranieri, che gestiscono oltre la metà delle imprese ambulanti in Italia; a Modena, il 45,7% delle ditte individuali attive è straniero, con punte del 62,2% in comuni come Pavullo. Secondo ANVA Confesercenti, per rilanciare il settore servono interventi mirati su innovazione, promozione e semplificazione normativa per poter garantire il ricambio generazionale.