Nel video l’intervista a Alberto Bosi, Consigliere comunale Lega Modena

In gioco c’è un intero settore piegato da un 2019 già devastato da pioggia, neve e grandine E’ il comparto ortofrutticolo, asset fondamentale dell’economia emiliano romagnola, flagellato anche all’invasione della cimice asiatica. La provincia di Modena ha un triste primato. Per chè la prima dove nel 2012 la cimice è stata rilevata. Ed è qui che sta uno dei problemi. Perchè dopo sette anni, 356 milioni di euro di danni, di cui la maggior parte in emilia romagna e Modena, ancora è emergenza. Il consigliere del carroccio che lavora nel comparto dell’ortofrutta modenese porta la questione sul piano politico dove il dibattito è ampio. Ieri da parte della regione l’annuncio di nuovi contributi per chi ha subito danni, ma è come togliere una goccia in un mare in piena se non si agisce da un lato sulla prevenzione ma soprattutto sulla rimozione di quegli ostacoli burocratici imposti anche dalle direttive europee che limitano l’immissione di nemici naturali alla cimice e che impediscono agli agricoltori interventi ritenuti risolutivi