Slitta avanti di 42 giorni l’edizione 2020 del Cersaie, il salone della ceramica, tradizionalmente previsto per fine settembre che si terrà, per l’emergenza Coronavirus, dal 9 al 13 novembre presso i padiglioni del Quartiere fieristico di Bologna. Lo slittamento è dovuto, come spiega il dg di BolognaFiere Antonio Bruzzone, per consentire a espositori e visitatori di frequentare in sicurezza la manifestazione durante tutti i momenti della trasferta a Bologna e per attendere i lavori di completamento del nuovo Padiglione 37, dopo lo stop ai lavori che ha interessato tutti i cantieri d’Italia. Grazie a questo nuovo padiglione sarà possibile riorganizzare la presenza delle diverse merceologie espositive, consentendo nel contempo al comparto dell’arredobagno di posizionarsi al centro del quartiere fieristico e di trasformare l’intero Padiglione 18 nel Contract Hall, dove saranno visibili primarie aziende appartenenti a nuove merceologie. Il titolo dell’edizione 2020 sarà ‘La salubrità della ceramica per ripensare l’Abitare e l’Architettura’ e sarà il primo evento di settore a livello internazionale per ripensare, imparando dall’emergenza, il mondo dell’architettura e dell’abitare, coniugando salubrità e bellezza.