Nel video l’intervista a Barbara Degli Esposti, Mamma di Alex Bonucchi

Nuovo capitolo giudiziario nel caso di Alex Bonucchi, il 25enne di Nonantola morto folgorato il 4 gennaio 2021 nella piscina di un hotel in Algeria, dove si trovava per lavoro. La Corte Suprema algerina ha annullato la sentenza di assoluzione pronunciata il 29 febbraio dello scorso anno dalla Corte d’Appello nei confronti del legale rappresentante dell’hotel, l’unico imputato nel procedimento per omicidio colposo. Una decisione importante che comporta il rinvio degli atti per un nuovo processo, riaprendo così una vicenda che, in questi anni, ha suscitato grande attenzione pubblica e istituzionale. Le indagini svolte avevano chiarito fin da subito la causa del decesso: la folgorazione. Due autopsie, eseguite in Algeria e successivamente in Italia, avevano confermato questa dinamica. Resta però l’enigma degli organi di Alex prelevati durante l’autopsia in Algeria e mai restituiti alla famiglia. Le autorità avevano giustificato la loro trattenuta sostenendo che servivano per ulteriori accertamenti medico-legali. Tuttavia, nessun referto o documentazione che certifichi questi esami è mai stato consegnato alla famiglia. Successivamente è emerso che sarebbero stati sepolti in Algeria, in un luogo non specificato.