È stato ufficializzato il passaggio di consegne alla direzione generale di aMo, l’Agenzia per la Mobilità di Modena. Roberto Bolondi, attuale dirigente comunale, sarà collocato in aspettativa per assumere il nuovo incarico. La decisione è inserita all’interno del piano di riorganizzazione della macchina comunale, firmato dal sindaco Massimo Mezzetti e dal direttore generale Lorenzo Minganti. Nel frattempo Andrea Bosi, amministratore unico di aMo, ha revocato con atto notarile tutte le deleghe al direttore generale in carica, Daniele Berselli, assumendole su di sé. Berselli rimane tuttavia formalmente dirigente dell’Agenzia: al momento, infatti, non risulta ancora alcun licenziamento. Lo scorso 22 luglio Bosi ha inviato a Berselli una lettera di contestazione disciplinare per presunte carenze nei controlli interni e nella gestione di segnalazioni su anomalie contabili. Berselli, da parte sua, ha presentato le proprie controdeduzioni nei tempi previsti, aprendo così una fase di trattativa che, in caso di mancato accordo, potrebbe proseguire davanti al giudice del lavoro. Intanto la Procura ha aperto un fascicolo con l’ipotesi di reato di peculato, riferita alla presunta sottrazione di fondi da parte di un’ex dipendente. L’Agenzia risulta parte offesa.