L’incendio, al Caseificio Chiletti, non è ancora finito: il fumo è denso, l’aria irrespirabile, la struttura pericolante e le squadre dei vigili del fuoco costrette a un lavoro di contenimento che potrebbe durare ancora diversi giorni, se non addirittura settimane. È impossibile, al momento, intervenire direttamente sulle macerie: si cerca di abbassare le fiamme, ridurre il materiale bruciato e preparare il terreno allo smassamento. Una devastazione stimata in oltre un milione di euro. Nonostante il disastro, è stato possibile mettere in salvo tutti gli animali. L’allarme è scattato ieri, intorno alle 4 del mattino, quando gli addetti alla mungitura hanno notato il fumo uscire dalla struttura. In pochi minuti, il fuoco ha preso il sopravvento, divorando nel giro di poche ore più di 10mila rotoballe. Sul posto, sono accorse squadre da Modena, Carpi, San Felice e Mirandola, ma la violenza del rogo ha reso ogni tentativo di spegnimento un’impresa complicata. I fratelli Chiletti, proprietari dell’azienda, sono riusciti a salvare anche diversi mezzi agricoli, spostati in tempo prima che venissero inghiottiti dalle fiamme. La scena è drammatica e purtroppo familiare: esattamente dieci anni fa, lo stesso capannone era già stato raso al suolo da un incendio. Poi, la ricostruzione. Ed ora, di nuovo, punto a capo. Le cause restano ancora da accertare: i Vigili del fuoco stanno effettuando i primi sopralluoghi. Intanto, l’area è presidiata per evitare nuovi focolai.

CASEIFICIO CHILETTI, FIAMME INARRESTABILI: DANNI SOPRA IL MILIONE
Ancora fiamme alte in strada Albareto, dove i Vigili del Fuoco sono al lavoro da ormai 24 ore all’interno del caseificio Chiletti. Il capannone è andato interamente distrutto. Danni per oltre un milione di euro.