Finisce allo Stadio dei Marmi di Carrara il sogno-playoff del Modena e, con ogni probabilità, a fine stagione, l’epopea di Paolo Mandelli sulla panchina dei Gialli.
Dopo il Derby, un’altra partita rocambolesca, che il Modena è riuscito a perdere pur giocando oltre 70 minuti con un uomo in più.
Altro che pronto riscatto!
Eppure gli uomini di Mandelli (con alcune novità in formazione: dentro Bozhanaj e fuori Caso e Kamate al posto dello squalificato Palumbo) avevano iniziato la partita con l’approccio giusto, trovando persino l’episodio decisivo al 21′ del primo tempo.
Fallo da ultimo uomo del portiere Fiorillo su Gliozzi: il VAR decreta l’espulsione dell’esperto portiere della Carrarese.
Quello è il momento-svolta della partita, ma – paradossalmente – in negativo per il Modena: la Carrarese tira fuori le unghie, il tecnico Antonio Calabro riorganizza la squadra (fuori l’attaccante Torregrossa e dentro il dodicesimo Ravaglia) e la Carrarese in dieci contro undici non sfigura affatto, anzi!
A tal punto che, a tre minuti dall’intervallo, i toscani passano in vantaggio: uscita clamorosamente a vuoto di Gagno su un traversone dalla sua sinistra, nella traiettoria il pallone rimbalza sul braccio largo di Di Pardo. Rigore indiscutibile.
Dagli 11 metri, insacca l’ex Nicolas Schiavi. 1-0.
Dopo l’intervallo, nessuna particolare reazione da parte dei Gialli, ma le emozioni non finiscono certo qui e, in questo frangente, sono tutte a favore dei Canarini: prima Santoro rischia l’espulsione per una presunta testata ad un avversario (che si contorce a terra dal dolore), ma l’arbitro Perri lascia correre, poi al 63′ arriva il rigore anche per il Modena. Tiro di Gerli da fuori area, in scivolata interviene Fontanarosa, che ferma il pallone con il braccio. Penalty.
Dal dischetto, Gliozzi pareggia i conti. 1-1.
Quando la partita sembra trascinarsi stancamente verso la fine e verso il pareggio, senza particolari guizzi nemmeno da parte dei neo-entrati (Caso, Duca, Idrissi, Defrel e Oliva), su una palla inattiva la Carrarese passa incredibilmente in vantaggio: pennellata di Cicconi, la difesa del Modena si fa un pisolino e il ruvido difensore argentino Illanes – il più falloso del mondo – tocca di testa quel tanto che basta per siglare il decisivo 2-1.
A nulla valgono gli ultimi minuti di recupero, se non ad annotare l’espulsione con rosso diretto a Oliva, entrato in campo (all’esordio stagionale) appena 9 minuti prima.
Dopo la Reggiana, seconda debacle consecutive per il Modena: sembra aver finito non solo la benzina dal punto di vista atletico, ma anche tutte le motivazioni e stimoli che potevano (ri)dare un po’ di interesse a questo finale di campionato di Serie B.
Con i risultati di oggi, ormai i playoff sono andati a farsi friggere, letteralmente gettati alle ortiche.
Resta da conquistare l’ultimo punticino necessario per la salvezza matematica.
Riuscirà, questo Modena, a farlo in una delle due prossime partite contro Brescia e Cesena?

CARRARESE-MODENA 2-1 – TRACOLLO DEI GIALLI (IN SUPERIORITA’ NUMERICA)
Fine del sogno-playoff: però manca ancora un punto alla salvezza matematica, da conquistare nelle ultime due partite del campionato, al "Braglia", contro Brescia e Cesena. Squadra senza più benzina né motivazioni. Probabile capolinea, a fine stagione, per Mandelli.