Alzi la mano chi in estate avrebbe pensato di vedere Carpi e Guidonia 4 mesi dopo giocarsi la volata per la quarta piazza alla fine del girone di andata nello scontro diretto del “Cabassi”. In pochi sicuramente, probabilmente nessuno. E invece sabato alle 14,30 al “Cabassi” la sfida fra biancorossi e laziali sarà uno dei piatti forti dell’ultimo turno prima del giro di boa. E’ la classifica a dirlo, con il Guidonia che viaggia solitario al quarto posto a quota 26 punti e il Carpi che insegue al fianco del Pineto a -1. Un successo vorrebbe dire per la truppa di Cassani andare alla sosta di due settimane dietro alle prime tre imprendibili che dominano da inizio stagione, Ravenna, Arezzo e Ascoli e soprattutto aver ipotecato con un girone di anticipo l’obiettivo stagionale della salvezza, perché a quota 28 punti (che poi sarebbero 31 sul campo senza l’esclusione del Rimini) mancherebbero appena un paio di vittorie sulle 19 gare del ritorno per chiudere il cerchio. Ma il Guidonia, guidato in panchina dall’ex attaccante canarino Ciro Ginestra, è fra le squadre più quadrate del girone e da matricola sta stupendo tutti: segna poco, appena 14 reti, terzo peggior attacco del girone, ma subisce ancora meno, bucato appena 11 volte, miglior difesa dietro l’Ascoli, Nelle ultime 10 giornate ha perso solo a Pesaro e in 7 gare ha mantenuto la porta inviolata.

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