Con il maestoso Palazzo Ducale a fare da cornice alla partenza, Modena si è svegliata sotto il segno del rosa. La 12ª tappa del Giro d’Italia, partita da Piazza Roma alle 13.15 in punto, ha portato con sé tutta la magia e l’adrenalina di una delle corse ciclistiche più amate. Destinazione Viadana, ma prima, un percorso di 172 km attraverso il cuore della provincia modenese. In prima linea, naturalmente i tifosi, tutti con lo sguardo puntato su due beniamini di “casa”: i modenesi Covili e Aleotti. È stato lo stimolo della folla, presente fin dalle prime ore del mattino, a dare il via a una giornata travolgente, capace di trasformare la città in un palcoscenico di emozioni. Perché al Giro si corre, sì… ma si vive anche da bordo strada, tra applausi, selfie, cori e sventolii di bandiere. Sul palco e tra la gente, anche il presidente Rivetti con una delegazione di giocatori del Modena, tra cui Palumbo e capitan Pergreffi, che hanno posato insieme alla coppa. Modena ha saputo regalare ancora una volta un’accoglienza calorosa, facendo sentire ogni corridore parte di una festa collettiva, dopo quattro anni d’assenza: l’ultima volta fu nel 2021, per la tappa Modena – Cattolica.