Nel video le interviste all’architetto Sofia Cattinari, Progettista progetto esecutivo primo stralcio Ex Fonderie e a Claudio Silingardi, Vicepresidente Istituto storico di Modena

È abbandonata dal lontano 1983 l’area delle ex Fonderie a Modena, la zona collocata nella fascia ferroviaria a ridosso del cavalcavia Ciro Menotti. A distanza di 37 anni la palazzina è pronta a tornare a nuova vita, diventando la sede dell’Istituto storico di Modena. L’intervento, dal costo complessivo di oltre tre milioni di euro, ha preso il via oggi e si dovrebbe concludere entro l’estate del 2022. Gli interventi previsti per la rigenerazione del comparto delle ex Fonderie consentiranno la realizzazione del Distretto per l’Accelerazione e lo Sviluppo della Tecnologia (Dast), dedicato all’innovazione in campo tecnologico del settore Automotive e più in generale per la mobilità sostenibile. Dopo il primo stralcio, nel secondo e nel terzo il recupero delle architetture industriali si svilupperà in fasi successive, mentre nel quarto si ipotizza la realizzazione di fabbricati residenziali per attività complementari al comparto, che sarà completamente pedonalizzato.