All’orizzonte, una novità che è destinata a rivoluzionare il calendario della scuola e le abitudini degli studenti e dei loro genitori.
La Regione Emilia-Romagna, e in particolare l’assessore all’Istruzione Isabella Conti, spinge forte sul modello “spring break” di paesi come l’Inghilterra e la Francia, con allo studio una modifica al calendario scolastico: probabilmente una settimana di vacanza a febbraio (non esattamente in primavera…) lezioni “allungate” di una settimana a giugno, rientrando proprio all’inizio di settembre, riducendo di fatto le lunghe vacanze estive, che mettono in difficoltà l’organizzazione di molte famiglie, ha specificato lo stesso assessore all’Istruzione.
Se le associazioni dei genitori sembrano favorevoli a questa novità. che tiene “parcheggiati” i figli a scuola per un periodo più gestibile, ad essere decisamente contrari sono gli albergatori della Romagna, preoccupati dalla prospettiva che le famiglia con bambini siano costretti – causa scuola – a rinunciare alle classiche ferie al mare, a partire dalla seconda settimana di giugno.
In attesa di un tavolo di confronto, sono allo studio anche modalità didattiche all’aperto, per un giugno sempre più caldo in città e nuove attività para-scolastiche per febbraio, per le famiglie che – lavorando – non potranno custodire i figli a casa.
Per l’attuazione pratica del nuovo calendario scolastico se ne parlerà, eventualmente, nel 2026-2027.