La palla ora passa al Consiglio Federale della Figc, che si dovrebbe riunire fra martedì e mercoledì. Ma il Carpi un primo passo deciso verso l’immediato ritorno in Serie B, 12 mesi dopo la retrocessione maturata a Livorno, l’ha già fatto. Il voto delle società di Lega Pro è stato chiaro, con la maggioranza che ha deciso di premiare il merito sportivo e quindi la media punti. Un dato chiaro, coi biancorossi avanti di un millesimo, 2,038 contro 2,037, sulla Reggiana e anche sul Bari, che però hanno già annunciato battaglia legale per far valere i loro diritti. “E’ inaccettabile il criterio della media punti” ha tuonato Luigi De Laurentis, numero uno del club pugliese. “Quella dell’assemblea è solo una proposta, il Consiglio Federale deciderà in autonomia” ha invece scritto la Reggiana con una nota ufficiale. Un asso nella manica quello del patron Stefano Bonacini che va in linea con le direttive Uefa e che è già stata applicata in Francia. Il numero uno biancorosso, che sarà ospite lunedì sera del nostro Sport Qui, si è detto soddisfatto, anche se ha ribadito come sia presto per parlare di Serie B, almeno fino alla pronuncia del Consiglio Federale. E’ indubbio però che il Carpi guardi già al futuro e per questo è facile pensare come saranno ancora mister Giancarlo Riolfo e il ds Stefano Stefanelli i due capisaldi con cui programmare il prossimo campionato cadetto, con la conferma quasi in blocco della rosa attuale, in attesa di poter anche affrontare il tema dei rinnovi, che riguarda tanti biancorossi fra cui capitan Pezzi, e anche il riscatto del numero uno Nobile.