Nel video l’intervista a:
– Sergio Zini, Presidente Cooperativa sociale Nazareno
– Tamara Calzolari, Assessore Politiche sociale Comune di Carpi

Un luogo sicuro per far tornare a sorridere il cuore di un bambino. E’ da questa consapevolezza che Carpi ha accolto dieci ragazzi e ragazze provenienti dalla Comunità territoriale di Boyarka, città ucraina segnata dalla guerra. Hanno tra i 7 e i 16 anni, e per qualche giorno possono lasciarsi alle spalle il rumore delle bombe e ascoltare invece il suono di un’estate serena, fare un tuffo al mare o rilassarsi e giocare insieme ai loro coetanei italiani. Ad ospitarli la Cooperativa sociale Nazareno. Un gesto di solidarietà che va oltre l’assistenza: è vicinanza, è impegno, è memoria viva che la pace si costruisce con azioni concrete. Con Boyarka, Carpi ha stretto ad aprile un Patto di Amicizia: una promessa reciproca di collaborazione nei campi dell’educazione, della cultura, della salute e della solidarietà. E’ infatti da tre anni che la Città dei Pio offre a questi ragazzi un rifugio temporaneo, ma pieno di significato. Nei prossimi giorni parteciperanno a delle attività con i ragazzi del laboratorio Manolibera e poi si trasferiranno a Pesaro, dove li aspetta la spiaggia e il mare. Il ritorno in Ucraina è previsto per il 10 di luglio. Un piccolo dono per chi, nonostante la giovane età, ha già vissuto troppo dolore.