Addio ai rinnovi annuali per il bonus asilo nido: le famiglie non dovranno più ripetere ogni anno l’intera procedura per ottenere il contributo economico destinato ai figli da 0 a 3 anni. Con un emendamento approvato dal Senato, a firma della senatrice Maria Nocco (Fratelli d’Italia) e ora atteso alla Camera per il via libera definitivo, la domanda per accedere al bonus andrà presentata una sola volta e resterà valida fino al terzo anno di età. Una svolta concreta che snellisce l’accesso a un sostegno fondamentale per le famiglie, che dovranno solo confermare ogni anno la frequenza alla struttura e il mantenimento dei requisiti. Il bonus, gestito dall’Inps, rimborsa le spese sostenute per la frequenza ad asili nido pubblici o privati autorizzati e si applica anche ad altri servizi educativi per l’infanzia riconosciuti dalle Regioni: micronidi, sezioni primavera, nidi familiari e spazi gioco. Esclusi, invece, i centri per bambini e famiglie dove è obbligatoria la presenza di un adulto accompagnatore. L’importo varia in base all’Isee minorenni: fino a 3.000 euro all’anno per chi ha un Isee entro i 25.000 euro, 2.500 euro per chi rientra tra i 25.001 e i 40.000 euro, e 1.500 euro per chi supera i 40.000 euro o non presenta l’Isee. Per ottenere il bonus è necessario fare domanda online sul portale Inps o tramite Caf e patronati.