Nel video, l’intervista a Enrico Corsini, Presidente Consorzio Tutela Aceto Balsamico Tradizionale
L’introduzione di dazi del 15% da parte degli Stati Uniti sui prodotti agroalimentari italiani potrebbe causare perdite superiori al miliardo di euro per il settore, mettendo a rischio una crescita costante che ha reso il Made in Italy sinonimo di qualità riconosciuta a livello mondiale. È quanto emerge da un’analisi di Coldiretti, che evidenzia come gli Stati Uniti rappresentino il principale mercato di riferimento per l’agroalimentare italiano, con un valore stimato vicino agli 8 miliardi di euro nel 2024. Particolarmente preoccupante è la decisione di non prevedere esenzioni per vino e liquori, settori che saranno dunque direttamente colpiti dalle misure decise domenica scorsa dall’amministrazione Trump. Allarme anche tra i produttori del celebre Aceto Balsamico, eccellenza del territorio modenese. Ad esempio, l’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena è stato inserito nel luglio 2009 tra i prodotti tipici italiani. L’aumento inevitabile dei prezzi potrebbe favorire il rischio di imitazioni sul mercato. Il comparto stava già affrontando difficoltà legate all’inflazione, che aveva cominciato a penalizzare i produttori orientati all’export. Con i nuovi dazi, saranno proprio loro a subire per primi gli effetti dell’aumento dei costi.