Nel video, l’intervista a Fabio Galli, Presidente Codacons
La si potrebbe definire a tutti gli effetti anche sul territorio modenese, una storia infinita, quella riguardante gli autovelox. A rimetterli nuovamente in luce il Codacons Modena per il quale esiste un grave vuoto normativo che minerebbe la legittimità dell’utilizzo e delle sanzioni. Come riportato dall’associazione a tutela dei diritti dei consumatori, negli ultimi oltre 20 anni si sono rincorsi spesso utilizzi non legittimi a cominciare dai vecchi photored proseguendo con i vecchi t-red, gli autovelox, gli scout speed fino agli attuali tutor t-exspeed 2.0. A fine del mese scorso è noto che ad un automobilista residente nella Provincia di Modena, sono state annullate 11 multe rilevate dal tutor installato dal Comune di Formigine sulla Modena-Sassuolo. In discussione anche lo strumento di rilevazione della velocità installato sulla tangenziale di Modena presso l’uscita 6 direzione Bologna. La domanda che si rincorre sempre più di frequente è se questo sia a norma. Ora il Codacons Modena lancerà una raccolta firme da presentare alla Procura della Repubblica contro l’utilizzo degli strumenti non omologati.