Il fiuto del cane antidroga della Polizia di Stato ha scandagliato con attenzione ogni angolo dell’autostazione di Modena questa mattina, mentre due volanti con quattro agenti pattugliavano la zona frequentata da studenti in attesa degli autobus. Questa, da lunedì, è la nuova quotidianità nell’area intorno alla stazione delle corriere, fin troppo spesso al centro delle cronache per episodi di microcriminalità giovanile: risse, spintoni, spray urticanti e aggressioni tra coetanei che hanno trasformato, per molti studenti, il tragitto casa-scuola in un momento di ansia e insicurezza. Il cane antidroga, guidato dai poliziotti, si è mosso con precisione tra i gruppi di ragazzi, entrando nella biglietteria e annusando i cestini presenti in strada, mentre gli agenti monitoravano attentamente la situazione. Quella di oggi è solo una delle azioni previste nel nuovo piano di controllo del territorio: L’intervento della Polizia di Stato si inserisce infatti nell’ambito di “School Tutoring”, un progetto avviato con l’inizio dell’anno scolastico e pensato proprio per presidiare le aree più sensibili. Ma oltre alla presenza rafforzata delle forze dell’ordine ogni giorno presenti anche gli “educatori di strada” che hanno il compito di dialogare con i giovani, ascoltare disagi e prevenire situazioni di rischio. Le attività si estenderanno progressivamente anche a parchi, e altri luoghi di aggregazione giovanile, con presidi fissi, pattugliamenti mobili e interventi mirati. Obiettivo: tutelare i più giovani, agendo non solo con il controllo, ma anche con la prevenzione e l’ascolto.

AUTOSTAZIONE, VERSO IL CAMBIAMENTO, PRESIDIO FISSO E UNITÀ CINOFILE
Proseguono i controlli quotidiani in alcune aree della città. Presidio fisso e unità cinofile nelle scuole e in autostazione per combattere la microcriminalità giovanile.