Nel video l’intervista a Emanuele Orsini, Presidente Nazionale di Confindustria
Serve rimanere uniti, imprese e istituzioni nazionali ed europee e soprattutto serve superare le divisioni politiche per trovare un accordo su un piano industriale straordinario che possa salvare il tessuto economico del paese. A dirlo, sul palco dell’assemblea nazionale di Confindustria, è il presidente modenese Emanuele Orsini, che per l’occasione ha portato a Bologna la premier Giorgia Meloni e la presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola. A loro si è rivolto mettendo in guardia: sia l’Italia che l’Europa sono a rischio di deindustrializzazione. Il nostro Paese in particolare soffre un rallentamento della crescita: il costo dell’energia troppo alto e la stima del Pil dello 0,6% è a rischio, tra dazi e la frenata globale dell’economia. Orsini si è rivolto anche ai sindacati presenti, parlando di salari e riconoscendo che le retribuzioni italiane, troppo basse, sono un problema nazionale, che bisogna affrontare. Le sfide per rilanciare l’economia, italiana ed europea, devono essere condivise, ha ribadito il numero uno di Confindustria