Questa volta ci pensa Enej Jelenic, l’uomo con maggiore qualità della rosa del Carpi. E’ il suo primo gol su azione in stagione a regalare ai biancorossi il terzo successo esterno sul campo dell’Arzignano, facendo volare la squadra di mister Riolfo a -4 dalla vetta, ora di nuovo occupata dal Vicenza. Al Menti il Carpi ha confermato le buone cose già fatte vedere col Ravenna, impattando col piglio giusto la gara e sfiorando subito in avvio due volte il vantaggio con i colpi di testa di Vano. C’è voluto però un gran destro di Jelenic dal limite, dopo una punizione battuta dallo stesso sloveno e respinta dalla barriera, per sbloccare il match. Nelle uniche due sbavature difensive carpigiane l’Arzignano ha trovato in Nobile un muro invalicabile, che ha detto di no a Cais e Maldonado in rapida successione. Poi il Carpi è tornato in controllo del match, fallendo ancora con Vano, Biasci e Jelenic la palla del 2-0. Nel finale Riolfo ha alzato la muraglia passando prima al 4-4-1-1 e poi chiudendo con la difesa a cinque e l’Arzignano, tutto proteso in avanti, non è mai stato pericoloso. Un atteggiamento di grande maturità, dopo gli errori che erano costati caro a Imola, come sottolineato dallo stesso tecnico a fine gara.