Nel video, l’intervista a Roberto Rinaldi, Sindacato Uil Modena

Modena è tra le province emiliano-romagnole più in difficoltà sul fronte lavoro. Nei primi tre mesi del 2025, le ore di cassa integrazione sono aumentate del 59,9% rispetto all’anno precedente, quasi il doppio della media nazionale. Ancora più preoccupante il dato sull’occupazione: -5,1% di occupati in provincia. I dati, diffusi dal Centro Studi Tagliacarne, descrivono una situazione critica, aggravata dal contesto regionale, dove le ore di cassa integrazione superano quota 18 milioni. A rilanciare l’allarme è la UIL: nei primi 6 mesi dell’anno la Uil regionale ha verificato oltre 34 milioni di ore autorizzate dall’Inps, di cui 7 milioni e 652mila in provincia di Modena. Preoccupano anche gli effetti delle tensioni commerciali internazionali. Secondo il sindacato, la recente intesa sui dazi tra USA ed Europa rischia di colpire duramente l’economia modenese. Il sindacato chiede l’apertura immediata di un tavolo territoriale per un nuovo contratto sociale in grado di rispondere alle nuove fragilità.