All’interno l’intervista ad Alberto Nicolini (Fondatore del distretto biomedicale)

L’obiettivo è quello di ridurre i tempi di produzione dei componenti medicali passando dalle tre settimane attuali a sole 48 ore. Questo lo scopo di Impure, il progetto europeo dal cuore emiliano che, sfruttando la tecnologia dell’Additive Manufacturing, si propone di sviluppare un nuovo concetto di produzione flessibile grazie all’utilizzo delle più rivoluzionarie soluzioni digitalifra cui sensoristica di nuova generazione e intelligenza artificiale. Il progetto partito il 1° dicembre è nato dopo la prima ondata di contagi Covid al fine di fronteggiare le problematiche emerse con il dilagare della pandemia. 19 i partner coinvolti di 8 diversi Paesi europei: 6 le aziende italiane fra cui Distrettobiomedicale.it, il portale dedicato al Distretto Biomedicale Mirandolese