Nel video l’intervista a Luca Borsari, Presidente Coldiretti Modena

Gli annunciati dazi statunitensi sono arrivati. Oggi entra in vigore la tassazione del 15% sui prodotti esportati sul mercato a stelle e strisce, con un ulteriore preoccupazione che grava sulle imprese italiane e modenesi: la minaccia del Presidente Donald Trump di aumentare i dazi al 35% se l’Europa non manterrà l’impegno di investire 600 miliardi di dollari negli Stati Uniti. Un investimento non vincolante, dato che la decisione finale spetta alle imprese, ma su cui il presidente Trump intende fare nuove pressioni. Una ulteriore minaccia che rischia, nell’immediato, di gettare di nuovo nell’incertezza le imprese e, in prospettiva, di applicare una tariffa insostenibile. Anche i dazi al 15% rappresentano una vera e propria stangata per i prodotti made in Italy e made in Modena in particolare, che vede negli Stati Uniti un mercato di riferimento per le esportazioni. Tra i settori che più soffrono per questo D-day c’è quello dell’agroalimentare, anche se con differenze sostanziali tra le proprie filiere interne. Se da una parte il Parmigiano Reggiano scamperà ai rincari, lo stesso non si può dire per il Lambrusco.