Nel video l’intervista a Vitaliya Tatusko, Volontaria Fratres Mutinae
Posti per tre famiglie già nell’immediato, con la possibilità di creare nuovi spazi letto per fornire aiuto ai profughi in arrivo a Modena. L’associazione Fratres Mutinae si inserisce nell’ampia rete di solidarietà nata nel nostro territorio mettendo a disposizione i suoi locali e raccogliendo beni per aiutare chi scappa dal Paese attaccato dai russi. Tra i volontari c’è anche Vitaliya Tatusko, una giovane di origine ucraina che in queste ore si è occupata di fare da traduttrice a una prima famiglia che ha chiesto assistenza all’associazione. Accoglienza a chi arriva, ma anche aiuti a chi, in Ucraina, rimane. Tra pochi giorni dal cortile dell’associazione di via Milano partirà un’ambulanza, destinazione: il Donbass. In quei luoghi non servono solo beni come cibo e vestiti: la guerra sta mettendo in seria difficoltà anche i medici in prima linea nella cura di soldati e civili.