E’ stato individuato e fermato poco dopo l’aggressione, grazie alla descrizione precisa fatta dai passanti e quindi testimoni. Proprio il loro intervento è servito a liberare le vittime dalle mani dell’uomo. Si tratta di un 26enne nordafricano che, senza apparenti motivi, improvvisamente si è scagliato in tre distinti momenti, su altrettante donne che stavano passeggiando lungo il Corso a due passi dal centro storico di Modena e purtroppo già teatro di drammatici fatti di cronaca. Dopo i primi accertamenti e analisi, gli inquirenti sembra si stiano indirizzando verso un’ipotesi di disagio psichico, data la dinamica di ciò che è accaduto e il fatto che il giovane non avrebbe agito sotto effetto di droghe o di alcol. Era seduto su una panchina del Novi Sad quando gli agenti della Polizia di Stato lo hanno individuato e fermato. Tutto è accaduto tra le 13.30 e le 14. L’uomo, hanno raccontato i presenti, era in evidente stato confusionale. La prima ragazza si trovava all’incrocio con Corso Camillo Benso di Cavour quando lo straniero l’ha braccata e buttata a terra. Una volta che le persone richiamate dalle sue urla sono riuscite a liberarla, l’uomo ha rivolto la sua attenzione, dirigendosi verso la rotatoria Natale Bruni, verso una seconda donna, questa però è riuscita a divincolarsi in quanto esperta di arti marziali. La terza vittima non è stata così fortunata: una donna residente proprio in Corso Vittorio Emanuele mentre si stava incamminando verso casa è stata afferrata alle spalle dallo straniero e scaraventata a terra. La signora ha cominciato a chiedere aiuto e fortunatamente in suo soccorso è intervenuto un passante. Sotto choc è corsa in casa e nell’agitazione ha riportato delle escoriazioni ad un piede. A sporgere denuncia la seconda donna aggredita, perciò ci saranno conseguenze giudiziarie per il 26enne che nel frattempo è stato segnalato all’Ausl per una presa in carico e l’adozione di un percorso di cura.