Nel video, le interviste a:
- Emilia Muratori, Sindaco di Vignola
- Suor Maria Luisa Ciceri, Madre Generale Suore Adoratrici del Santissimo Sacramento
Scorrono le immagini. Vecchie fotografie in bianco e nero, volti di bambini all’uscita dall’asilo, sorrisi discreti dietro un velo bianco, momenti di vita quotidiana che raccontano una presenza silenziosa, ma costante. È la storia delle Suore Adoratrici del Santissimo Sacramento a Vignola, che dura da 98 anni e che oggi la città sceglie di onorare con un gesto di profonda gratitudine: il conferimento delle “Chiavi della città”, durante la seduta straordinaria del Consiglio comunale. Arrivate il 4 ottobre 1927, le suore hanno accompagnato generazioni di vignolesi nella crescita, nella malattia, nei momenti di bisogno. Dalla fine di settembre, per motivi organizzativi interni, le religiose hanno dovuto lasciare Vignola per far ritorno alla Casa Generalizia di Rivolta d’Adda, nel cremonese. Ma non si tratta di un addio, piuttosto di un arrivederci: il legame con la comunità resta forte, scolpito nei ricordi e nei cuori di chi le ha incontrate. Un gesto simbolico, ma colmo di riconoscenza: perché certe porte, come quelle del cuore di una comunità, restano sempre aperte.






































