Centro destra e Lega non sono stati esclusi dalla commissione. Così il Presidente della Commissione regionale Giuseppe Boschini risponde alle polemiche sulla mancanza di un rappresentante del centro destra nell’organismo di presidenza

Così il neo Presidente della Commissione Regionale di inchiesta istituita per fare luce sul meccanismo degli affidi in Emilia Romagna, risponde a chi accusa il PD di avere assunto di fatto il controllo della commissione, con un proprio presidenze e con la nomina di due vicepresidenti, uno di maggioranza Igor Taruffi di sinistra Italiana e l’unico di minoranza rappresentato dalla 5 stelle Raffaella Sensoli. Con l’esclusione del centro destra ed in particolare della Lega che attraverso il suo capogruppo Stefano Bargi rivendica la proposta di una commissione di inchiesta che dice, il PD non avrebbe mai istituito e parlato di grave scorrettezza politica. Concetto ribadito da Fratelli d’Italia e Forza Italia. Se tecnicamente le regole per l’elezione della commissione regionale di inchiesta sugli affidi in Emilia Romagna si è svolta secondo regolamento, rimane un problema di opportunità politica. Volendola equiparare ad una commissione di garanzia avrebbe potuto anche prevedere la rappresentanza di centro destra se non la presidenza almeno la vicepresidenza. Così non è avvenuto.

Nel video l’intervista a:
– Giuseppe Boschini, Presidente Commissione di inchiesta regionale affidi minori
– Andrea Galli, Capogruppo Regionale Forza Italia