Un gruppo di cittadini, organizzati da Mobastacemento, si sono ritrovati questa mattina in presidio in via Vaciglio centro per contestare l’avvio del progetto di cementificazione dell’area verde che dovrà ospitare il nuovo comparto da 550 alloggi
Alcuni prima di recarsi al lavoro, altri perché non volevano mancare. Un gruppo di cittadini sotto l’insegna di Mo basta Cemento hanno voluto ribadire la loro contrarietà al progetto da 550 alloggi che trasformerà, anzi cancellerà, l’area verde oggi ancora ad uso agricolo in quel tratto di tessuto urbano compreso tra via Vaciglio, la tangenziale e via Morane. Presto i trattori agricoli oggi ancora in funzione, lasceranno spazio alle ruspe da cantiere che proprio da questa mattina dovevano iniziare a fare capolino. E che il gruppo dei cittadini avrebbe voluto accogliere, davanti alla targa intitolata alla memoria del battagliero ambientalista Carlo Sabattini e al quale hanno voluto dedicare l’area verde di Vaciglio prima della sua scomparsa. I cartelli realizzati dai bambini campeggiano sulla scena. Per ribadire insieme al no alla cementificazione l’importanza di puntare sulla rigenerazione urbana. Appello raccolto nell’appello letto ad alta voce.






































