Tra oggi e domani torneranno piogge e temporali. Un cambiamento meteorologico ben accolto dai climatologi, che hanno rilevato un marzo caldo e dalle precipitazioni molto scarse rispetto alla media

Quello che ci siamo appena lasciati alle spalle è stato un mese di marzo molto mite e soprattutto molto povero di precipitazioni. Secondo l’Osservatorio Geofisico del Dief, il marzo 2019 è stato il terzo più caldo da quando sono iniziate le rilevazioni, ovvero il 1861. Lo precedono solo il marzo del 2012 e del 2017. La temperatura media quest’anno è stata di 12,6°, di 3 unità superiore al valore climatologico di riferimento. Ma ciò che più suscita preoccupazione è la scarsità di precipitazioni: solo 5,3 millimetri di pioggia sono caduti nei 31 giorni appena conclusi, registrando un deficit del 90% rispetto le attese dei climatologi. Sotto questo punto di vista, gli esperti aspettano un cambio di rotta che dovrebbe arrivare proprio questa settimana. Tra oggi e domani è previsto un fronte freddo che oltre ad abbassare le temperature, avvicinandole alla media del periodo, dovrebbe portare anche le tanto attese piogge, insieme ai classici temporali primaverili. I climatologi avvertono però che le perturbazioni in arrivo saranno molto irregolari e non è detto che siano sufficienti a far rientrare l’allarme siccità che sta caratterizzando il nostro territorio. La preoccupazione a questo proposito è alta: il fiume Secchia, all’altezza del Prignano, segna la portata di 1,53 metri cubi d’acqua al secondo, quando la media del periodo è di 31,2.