Dopo avere commesso un furto su un’auto, è stato inseguito in pieno centro e arrestato dalla Polizia, che l’ha intercettato grazie a un residente che ha dato l’allarme. Si tratta di un 56 enne senza fissa dimora, originario di Torino, ma autore di una lunga serie di reati commessi a Modena

Sempre con l’accusa di furto aggravato era finito in carcere a Modena nel 2012 , 2014 e 2015. Nuovamente dietro le porte della casa circondariale S.Anna di Modena ci è tornato oggi. A seguito dell’arresto della squadra Volante avvenuto ieri sera alle 20,30 in centro città. Siamo in via Dei servi, la lunga fila di auto posteggiate fanno gola all’uomo che individuata una 500 dove sui sedili sono lasciati alcuni oggetti di  elettronici, decide di agire. Con una punta da trapano da 14 centimetri, poi ritrovata dalla Polizia infrange il vetro dell’auto e si impossessa di occhiali, caricabatterie, auricolari ed occhiali. Il rumore allerta un residente che si affaccia dalla finestra osserva la scena e chiama la Polizia che tenendosi in collegamento telefonico arriva sul posto e segue gli spostamenti dell’uomo che si da alla fuga a piedi verso via Canalchiaro. Le indicazione del residente sono puntuali e sotto il portico di via Canalchiaro l’uomo viene braccato dagli agenti. Non oppone resistenza. Scatta la perquisizione e tutta la refurtiva viene ritrovata e riconsegnata in questura alla donna proprietaria dell’auto che ha sporto denuncia. L’uomo, originario di Torino, ufficialmente senza fissa dimora, sembrava avesse scelto Modena da anni per le sue scorribande, vivendo di espedienti, tra un furto e l’altro