Al termine dell’incontro di calcio Carpi-Spezia, un ultrà carpigiano ha aggredito con una cintura un tifoso spezzino provocandogli una ferita alla testa. Il 45enne carpigiano è stato colpito da Daspo e per due anni non potrà recarsi allo stadio
Ha utilizzato la cintura dei pantaloni, munita di fibbia in metallo per colpire al capo un tifoso dello Spezia. Si tratta di un ultra del Carpi, un 45enne della Città dei Pio individuato dalle Forze dell’Ordine come il responsabile di una aggressione avvenuta sabato scorso dopo la partita Carpi-Spezia che si è tenuta presso lo stadio Cabassi. Il tutto è iniziato al termine del match quando alcuni tifosi spezzini mentre si stavano incamminando verso le loro vetture sono stati presi di mira e insultati da un gruppetto di ultras carpigiani facenti parte del gruppo “Guidati dal Lambrusco”. La situazione però è degenerata e dalle parole si è passati alle mani e l’ultrà biancorosso ha colpito alla testa uno dei tifoso rivali, provocandogli una profonda ferita lacero-contusa, tanto da costringere il malcapitato a ricorrere alle cure mediche presso il Pronto Soccorso dell’ospedale. L’aggressore carpigiano è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per il reato di lesioni personali dolose aggravate. Inoltre il Questore di Modena ha emesso nei suoi confronti un provvedimento di Divieto di Accesso alle Manifestazioni Sportive, una sanzione di natura amministrativa che gli impedirà, per due anni, di recarsi allo stadio e nelle sue vicinanze.