La casa museo di Gino Covili ha aperto oggi le sue porte alla cittadinanza. Una casa al confine tra il bosco e la città, dove è possibile ammirare oltre 120 opere dell’artista

‘E’ il posto dove nascono i pensieri, che poi crescono e diventano disegni e poi colori e poi quadri e storie da raccontare’. Tra le montagne dell’Appennino Modenese a Pavullo nel Frignano quest’oggi ha aperto la Casa Museo Gino Covili, voluta da CoviliArte, società costituita dalla famiglia per diffondere la conoscenza delle sue opere.  Situata al confine tra bosco e città, per ricordare che il percorso di Covili è sempre stato in equilibrio tra arte, natura e cultura, la Casa Museo prevede un percorso di oltre 120 opere. Come in un mito di creazione, terre, animali e uomini compongono il cosmo di Covili. Nella sua casa rientrano cronache ordinarie, cicli, epopee di un mondo selvatico selezionati tra dipinti, acquerelli, disegni e sculture dove l’umanità fa da padrona. All’inaugurazione che coincide con il 101esimo anniversario di Covili anche il cantante Francesco Guccini, che ha ammesso di apprezzare la forza rappresentata nei quadri di Covili.

Nel video le interviste a:
– Matteo Covili, Direttore della Casa Museo Covili
– Monsignor Erio Castellucci, Vescovo di Modena Nonantola
– Francesco Guccini, Artista