L’8 marzo rappresenta un’occasione per rinnovare la riflessione sulla violenza di genere. In Emilia Romagna nel 2018 le donne che hanno subito violenza sono aumentate del 5% rispetto all’anno precedente. In tutta Italia calano gli omicidi ma non i femminicidi
La giornata Internazionale della donna rappresenta una nuova occasione per riflettere sulla violenza di genere. Diminuiscono gli omicidi in Italia, 357 l’anno scorso (contro i 397 del 2016 e i 500 del 2010), ma cresce in percentuale il numero delle donne uccise: nel 2014 il rapporto era infatti di cinque uomini uccisi per ogni donna, ora è salito a una ogni due maschi. Secondo l’osservatorio bolognese della casa delle donne per non subire violenza, l’unico che conta tutti i femminicidi sul territorio nazionale, nel 2017 sono state 112 le donne uccise dal proprio marito o compagno. In Emilia Romagna sono state 4.215 le donne in cerca di aiuto che, nel 2018, si sono rivolte a una delle 14 sedi che compongono il Coordinamento dei centri appositi. Fra queste, nove su 10 hanno subito violenza, per un totale di 3.806. Sono il 63,3% le donne che hanno subito violenza fisica, l’89,9% le vittime di violenza psicologica, il 36,5% di violenza economica, il 13,5% di violenza sessuale. Rispetto al 2017, le nuove vittime sono aumentate del 5%: sono state 162 in più rispetto alle 2.852 dell’anno precedente. 1919 di loro sono italiane.






































