Sporcizia nei bagni, frigo rotto e topi in cucina. Sono queste alcune delle gravi carenze igieniche riscontrate nella struttura per migranti di via Bergonzini, a San Cesario. La Prefettura ne ha disposto questa mattina la chiusura

È stata chiusa questa mattina, a seguito di controlli straordinari fatti dai funzionari della Prefettura e dell’Azienda Usl, la struttura di accoglienza per richiedenti asilo di San Cesario. Nella vecchia casa di campagna di via Bergonzini, dove abitano sei migranti, sono state rilevate gravi carenze igienico sanitarie e in particolare sporcizia e presenza di topi nella cucina. La segnalazione è arrivata dal consigliere comunale Luciano Rosi, che nei giorni scorsi ha effettuato un sopralluogo nella struttura. Dopo la segnalazione del consigliere, il Comune si è attivato per un controllo insieme alla municipale e a un operatore della Coop Caleidos, incaricata di occuparsi della derattizzazione ogni tre mesi. Il riscaldamento è risultato funzionante e le camere in ordine, ma gravi carenze igieniche sono state riscontrate nei bagni e nella cucina.

Nel video l’intervista a Luciano Rosi, Consigliere Comunale di Forza Italia