L’alluvione del 2014 è stata provocata dalle tane delle nutrie. E’ finita così l’inchiesta sulla calamità che 5 anni fa causò danni milionari a Bomporto e Bastiglia. Ai nostri microfoni le parole del sindaco di Bomporto Alberto Borghi

Una vittima, danni per milioni di euro e nessun responsabile tra chi aveva l’onere dei controlli sugli argini del fiume Secchia. È stato accertato che la causa della rottura degli argini è dipesa esclusivamente dalle tane scavate dagli animali selvatici e da nessun errore umano. Si chiude cosi l’inchiesta sulla calamità che nel 2014 colpì duramente i comuni di Bomporto e Bastiglia.

 

Nel servizio l’intervista ad Alberto Borghi, Sindaco di Bomporto