Una proroga di 60 giorni per il termine dei lavori di restauro della chiesa di S.Agostino sposta a marzo la chiusura del cantiere. E’ il terzo rinvio chiesto ed ottenuto dalla ditta, costati decine di migliaia di euro in più

Una nuova proroga di 60 giorni concessa alla ditta Edil.Ge.Co s.r.l.  per la fine dei lavori di restauro e ripristino con miglioramento sismico della chiesa di S. Agostino sposta la nuova scadenza per il termine dei cantieri al 7 marzo 2019. Lo ha stabilito una determina del comune del 27 dicembre scorso in risposta ad una richiesta di deroga della ditta appaltatrice. La terza da quando nel maggio del 2017 i lavori furono aggiudicati per un importo netto di  685.335 euro, con un ribasso dell’11,3, sull’importo lavori a base di gara di € 753 mila euro. Lo scorso giugno venne richiesta ed approvata una perizia suppletiva e di variante, con un aumento dell’importo contrattuale di quasi  50 mila euro che prorogava il termine dei lavori di 90 giorni e che comportava inoltre un aumento del totale generale dell’opera portandolo a € 919.615,30; E del novembre scorso poi la seconda approvazione di una ulteriore perizia suppletiva e di variante, con un aumento dell’importo contrattuale pari a € 20.225,18 e che prorogava il termine dei lavori di 30 giorni naturali e consecutivi; Sembrava dovesse essere l’ultima proroga. Invece no. E’ di qualche giorno fa, il 27 dicembre, la richiesta di Edil.Ge.Co Srl per una proroga ulteriore dei termini di ultimazione dei lavori per altri giorni 60 giorni motivati da una serie di difficoltà operative emerse in fase di lavorazione che hanno condizionato il rispetto del cronoprogramma dei tempi. Tra queste, il restauro di superfici decorate incompatibili con le attività derivanti dalle funzioni religiose svolte in chiesa; e dei lavori effettuati nella cripta. Fatto sta che a furia di varianti il costo finale dei lavori supererà la cifra iniziale prevista e recupererà il costo del ribasso iniziale dell’11,3%.