Ultima fatica del 2018 oggi per il Carpi, che alle 15 gioca sul campo del Venezia. Castori privo di 4 centrocampisti cambia modulo e rilancia Frascatore

Senza quattro centrocampisti e con i punti interrogativi che ha lasciato la scoppola col Livorno di tre giorni fa, il Carpi chiude oggi il 2018 alle 15 a Venezia. In Laguna la squadra di Castori troverà un avversario che era partito con ben altri obiettivi, dopo i playoff centrati a maggio con Pippo Inzaghi in panchina, e che invece dopo 2 ko è appena a +4 su Poli e compagni, nonostante il buon impatto della cura Zenga. Il Carpi proverà a confermare le buone cose già viste in trasferta, dove sono arrivate 3 delle 4 vittorie totali, per mantenere almeno il quint’ultimo posto, difeso grazie ai buoni risultati arrivati giovedì sera dalle rivali salvezza. Il principale nemico dei biancorossi sarà l’emergenza visto che Castori deve fare a meno in un colpo solo di quattro possibili titolari a centrocampo. Allo squalificato Pasciuti, che comunque è partito con la squadra, si sono aggiunti Di Noia e Piscitella infortunatisi con il Livorno, mentre Concas che mercoledì era in panchina ha alzato di nuovo bandiera bianca. Nemmeno Mbaye è al top e dovrebbe cominciare dalla panchina, così Castori sarà costretto a cambiare assetto passando dal 4-4-1-1 al 5-3-1-1 con un difensore in più. Dietro a sinistra dopo 3 mesi in naftalina si dovrebbe rivedere Frascatore, con Pezzi, Poli e Buongiorno nel terzetto dei centrali e Pachonik a destra. Mediana robusta con Jelenic, Sabbione e uno fra Wilmots e Saric, mentre davanti Machach appoggerà uno fra Mokulu e Arrighini.