Il virus dell’influenza sta raggiungendo il picco. Quest’anno a Modena sono aumentate le persone che hanno deciso di vaccinarsi, tanto da portare l’AUSL a nuovi approvvigionamenti del vaccino. I primi 126 mila arrivati a ottobre sono già terminati

Manca ormai poco al picco influenzale, che lo scorso anno solo in provincia di Modena costrinse a letto ben 82 mila persone. Sono stati tanti i modenesi che dall’avvio della campagna hanno già provveduto a vaccinarsi, circa un 15% in più rispetto all’anno passato, tanto che le prime scorte arrivate a fine ottobre stanno terminando. L’approvigionamento di partenza, che teneva conto di un probabile aumento della richiesta, è quindi stato integrato con altre 7500 dosi. Anche se la copertura non è totale, e il vaccinarsi non corrisponde all’impossibilità di prendere l’influenza, secondo gli esperti è comunque una buona pratica di protezione per limitare la gravità dei sintomi qualora si contraesse il virus. Le persone alle quali la campagna di vaccinazione è rivolta gratuitamente sono quelle più deboli e particolarmente esposte al rischio contagio: anziani, pazienti affetti da patologie croniche, donne in gravidanza e bambini, oltre che gli operatori sanitari.

Nel video l’intervista a Giovanni Casaletti, Direttore del Servizio di Igiene Pubblica USL di Modena