Giornata mondiale del suolo. Secondo il rapporto di Coldiretti Modena brilla in negativo per consumo del suolo. La nostra provincia è terza in regione per cementificazione
600mila metri quadrati, ovvero 78 campi da calcio. È questa la quantità di terreno naturale e agricolo che Modena ha perso tra il 2016 e il 2017. Una cifra resa nota da Coldiretti in occasione della giornata odierna, dedicata al suolo. Secondo il rapporto 2018 sul consumo di terreno di Ispra, l’Istituto superiore per la Protezione e Ricerca Ambientale, solo l’anno scorso la nostra provincia ha visto diventare artificiali circa 31.800 ettari di suolo, collocandosi al terzo posto per consumo in regione, subito dopo Bologna e Parma. Un podio tutt’altro che positivo, come sottolinea l’associazione, che ricorda come la cementificazione, così come l’abbandono di suolo, abbiano conseguenze potenzialmente gravi. Tra Vaciglio, via Massarenti, l’area dell’ex Consorzio e ora Via Aristotele, sono tanti gli interventi edili in avvio solo a Modena. Interventi avviati anni fa e che quindi stanno al di fuori della legge regionale sulla tutela e l’uso del territorio del dicembre 2017, appoggiata da Coldiretti, che ha l’obiettivo del consumo di suolo a saldo zero entro il 2050.
Nel video l’intervista a Luca Borsari, Presidente Coldiretti Modena






































