Oggi alle 15 il Carpi è di scena a Padova in uno scontro diretto cruciale per la zona salvezza. I veneti, a +4 in classifica, in casa sono ancora imbattuti
Vale già tanto la sfida di oggi alle 15 a Padova per il Carpi. Non ancora una gara da dentro o fuori, ma uno snodo cruciale sì per provare a risalire una classifica molto delicata. La squadra di Castori, dopo i due pareggi con Crotone e Benevento, ha lavorato forte in questi 15 giorni senza gare e sa di non potersi permettere di perdere oggi all’Euganeo. I veneti sono a +4 in classifica e vincendo scaverebbero un solco profondo fra sè e la zona calda, col rischio che le ultime 4 della classe si stacchino ulteriormente. La vittoria di Ascoli al debutto di Foscarini in panchina ha rilanciato la squadra veneta, che è una delle 4 della B che non ha mai perso in casa, anche se in 5 gare ha vinto una sola volta. La vittoria è invece una chimera per il Carpi, che l’ha centrata appena una volta nelle ultime 22 gare ufficiali: 10 l’anno scorso con Calabro, 8 con Castori e 4 coppa compresa sotto la gestione Chezzi. Uno score da far tremare i polsi, che va invertito in queste ultime giornate prima della sosta, per evitare che questa stagione si trasformi in un vicolo cieco. Sull’onda delle ultime due buone gare Castori oggi non dovrebbe cambiare nulla nel suo Carpi. Avanti con il 4-4-1-1 e la scelta di Concas alle spalle di Arrighini. Con Buongiorno recuperato, l’unico vero dubbio è in mediana sul partner di Pasciuti, dove Mbaye e Di Noia si giocano un posto. Il Padova ritrova capitan Pulzetti, ma deve fare a meno in difesa di Capelli squalificato: e in attacco si affiderà ancora a Minesso alle spalle di Bonazzoli e Capello. Sarà un Carpi con la terza maglia nera su cui debutterà il logo dell’associazione “Chicca, il sole esiste per tutti”.





































